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Ultimo aggiornamento
8 febbraio 2004
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Donatella Della Porta,
La politica locale, Bologna, il Mulino, 2002, pp. 273.
Negli ultimi anni, in concomitanza con i processi di globalizzazione e
glocalizzazione, la politica locale sta divenendo un ambito di
sempre maggior rilievo, sia per la teoria politica, sia per i cittadini.
Negli Stati Uniti, ad esempio, si assiste all'apparente paradosso della disaffezione
e dell'apatia nei confronti della politica nazionale, di contro
ad un'attiva partecipazione alla vita politica locale. In Italia si deve
osservare che la devolution è divenuta un argomento centrale del dibattito
pubblico, mentre la riforma elettorale, rafforzando
le posizioni e la visibilità dei sindaci, ha contribuito ad aumentare
l'importanza delle dinamiche di potere a livello locale.
Il testo di Donatella Della Porta La politica locale, edito da il Mulino,
intende coprire il vuoto di strumenti di ricerca idonei allo studio del potere
locale, sia attraverso una puntuale esposizione degli studi classici dedicati al tema,
sia attraverso un'attenta analisi dei suoi aspetti peculiari.
Nella seconda parte del testo, l'autrice si sofferma sulle tematiche di maggior
rilievo riguardanti la politica locale emerse dalle ricerche condotte in Europa:
l'importanza delle subculture territoriali; i conflitti di tipo territoriale; i
modelli di ordinamento territoriale; le politiche pubbliche a livello locale. Lo studio di Donatella Della Porta prosegue con un'attenta analisi storico-concettuale dei conflitti tra centro e periferia, incentrata prevalentemente sui movimenti etnico-nazionali, che si caratterizzano per il tentativo di elaborare un'identità etnico-nazionale minoritaria all'interno di uno Stato-nazione. Questo fenomeno si osserva a livello prevalentemente regionale, ed è rappresentato da partiti che rivendicano l'autonomia politica e la difesa della cultura di determinati gruppi etnici. La studiosa si sofferma in modo particolare sulla Lega, la maggiore esperienza di politicizzazione del conflitto centro-periferia avutasi in Italia a partire dalla fine degli anni '80. Al fine di un'adeguata comprensione dei sistemi politici locali, Della Porta analizza anche i conflitti presenti all'interno della società, come nel caso del movimento sociale urbano e ne distingue i principali tipi: 1) il movimento sindacale che lotta per i consumi collettivi; 2) i movimenti di comunità, che promuovono diverse forme di lotta per la salvaguardia dell'autonomia culturale; 3) i movimenti di cittadinanza, che si attivano in forme e modi diversi per la promozione dell'autogoverno locale. La rilevanza politica che la protesta può svolgere per gli attori più poveri di risorse, diventa anche la chiave di lettura per la puntuale ricostruzione degli sviluppi socio-politici del movimento sociale urbano in Italia, di cui la scienza politica distingue una fase ideologico-radicale, propria dei movimenti degli anni '60 e '70, da una pragmatico-riformista degli anni '80-'90. Segue una precisa analisi dei diversi modelli di ordinamento territoriale, con una particolare attenzione per il modello teorico del federalismo e per la sua fortuna sia negli Stati federali, sia nei livelli regionali dei paesi unitari. Inoltre, alla luce delle riforme degli anni '90, la studiosa propone un'analisi comparata dei poteri formali di Regioni, Province e Comuni in Italia. L'ultimo capitolo del testo è dedicato allo studio delle politiche pubbliche urbane e territoriali, definite come quel complesso di decisioni relative a problematiche di interesse pubblico (politiche urbanistiche, economiche e dei servizi sociali) che riguardano maggiormente i vari organi decentrati dello Stato. A questo proposito, Della Porta evidenzia il passaggio dal governo alla governance, ossia il superamento del paradigma formalista, che prende in considerazione solo le istituzioni pubbliche, in favore di un nuovo approccio, che esalta il ruolo svolto dagli attori non governativi nelle politiche locali. L'ampia ed articolata analisi delle principali caratteristiche dei sistemi politici locali avalla, secondo l'allieva di Pizzorno, le posizioni degli studiosi sostenitori dell'importanza e della specificità delle dinamiche politiche a livello locale, di contro alle posizioni degli scettici, che ne sottovalutano la rilevanza e la peculiarità. Infatti, anche se la politica locale è attraversata da problemi riconducibili al clima oggi imperante di ritiro della politica a vantaggio del mercato, con la conseguente accentuazione delle disugliaglianze economiche e sociali. Sembra che le piccole dimensioni abbiano favorito l'innovazione, permettendo al livello locale la sperimentazione di nuove istituzioni e modelli di democrazia. Le competenze degli enti locali non sono state complessivamente limitate dallo sviluppo dei processi di globalizzazione o "europeizzazione", che hanno anzi creato nuove occasioni per le istituzioni subnazionali, non solo a livello intermedio (attraverso il nuovo regionalismo), ma anche a livello urbano (p. 255). Non è un caso che a livello locale si sta progressivamente delineando una nuova forma di democrazia deliberativa: la democrazia partecipata. Tale modello - osserva Donatella Della Porta - si caratterizza per via di un processo, che oramai si svolge in arene decisionali diverse dai partiti, in cui le preferenze iniziali sono trasformate per tenere in debita considerazione i punti di vista degli altri. Tuttavia, conclude Della Porta, per evitare che la democrazia partecipativa diventi il simulacro di un processo decisionale che si svolge altrove, favorendo così i soli interessi forti, bisogna agevolare e garantire la partecipazione dei gruppi ad organizzazione debole e definire norme comuni di confronto a partire dalle quali avviare i processi deliberativi. |
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Il Bollettino
telematico di filosofia politica è ospitato presso il
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![]() ![]() A cura di: Brunella Casalini Emanuela Ceva Dino Costantini Nico De Federicis Corrado Del Bo' Francesca Di Donato Angelo Marocco Maria Chiara Pievatolo Progetto web di Maria Chiara Pievatolo Periodico elettronico codice ISSN 1591-4305 Inizio pubblicazione on line: 2000 ![]() ![]() |
Il settore "Recensioni" è curato da Brunella Casalini, Nico De Federicis, Roberto Gatti, Barbara Henry, Angelo Marocco, Gianluigi Palombella, Maria Chiara Pievatolo.
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