![]() |
Articoli | | Riviste | | Recensioni | | Bibliografie | | Lezioni | | Notizie | | Collegamenti |
Ultimo
aggiornamento 29 ottobre 2000
|
Ideazione
La rivista è presente sul web ed è raggiungibile cliccando qui. Le schede offerte dal BFP sono di Bruno Lai.
![]() 1995, 4 R. Perna, Su Popper e Hayek ignoranza e pregiudizio, pp. 179-181. G. Pellicano, Antiseri: i nemici della società aperta, pp. 182-9. L'intervista ricapitola brevemente vicende e cause della scarsa fortuna di Popper e della scuola austriaca (Menger, Mises, Hayek) in Italia. (B.L.) 1995, 6 Il principe in seconda repubblica. Interventi di L. Ciaurro, B. Caravita, C. Fusaro, M. Patrono, T.E. Frosini, G. Quagliariello, L. Petrella, pp. 159-195. Brevi analisi dei poteri effettivi che nella realtà italiana determinano il funzionamento delle istituzioni costituzionali. La rubrica, con inteventi diversi, viene riproposta su ogni numero della rivista. (B.L.) 1996, 1 Cultura di destra: lontano da dove. Interventi di G. Quagliariello, R. Cubeddu, D. Fisichella, G. Malgieri, E. Cavallari e un'intervista di M. Mazza a G. Fini, pp. 71-109. Il rapporto tra cultura liberale e conservatrice nella teoria politica e nella realtà storica di un paese come l'Italia che ha visto un lungo dominio della cultura di sinistra. 1996, 2 Post-comunismo, la difesa di un'illusione. Interventi di E. Cavallari, J. C. Casanova, P. Piccone, G. Baget Bozzo, A. Gismondi, A. Marzano, M. Valenise, pp. 35-110. Vedi alla voce conservatorismo. Interventi di D. Cofrancesco, D. Settembrini, T. Amato, E. Capozzi, pp.111-152. Prosecuzione del dibattito sulla cultura politica della destra, tra liberalismo e conservatorismo. 1996, 3 Il nostro dovere è di essere ottimisti (intervista a Karl Popper di A.J. Chmielewski), pp. 67-82. 1996, 5 Tutto il potere al singolo, pp. 105-153. R. Cubeddu (Estremisti per le libertà, pp. 105-112) introduce la sezione proponendo una rilettura della tradizione americana del Libertarianism raffrontata con l'anarchismo europeo e italiano. In particolare S. Merlino mostra di condividere con l'anarco-individualismo americano il carattere di tentativo di sviluppo politico dei risultati della prima Scuola austriaca nell'ottica del superamento dello stato. Lo scopo di tale rilettura del Libertarianism non tanto quello di riproporne le soluzioni, quanto di evidenziare che non esistono soltanto diversi modi di intendere lo stato come soluzione del problema politico, ma anche radicali alternative teoriche allo statalismo. - C. Lottieri (Anarchici per il capitalismo, pp. 113-125) ripercorre le principali tappe di sviluppo dell'anarco-capitalismo americano, dalle origini fino ad esponenti recenti come A. Rand e M. N. Rothbard. L'analisi mostra come la diffusione delle tematiche di questa tradizione debba tanto all'opera esterna di R. Nozick che ne ha fatto circolare le principali tesi negli ambienti accademici. Rilievo assume inoltre l'indicazione di alcuni esponenti di questa tradizione che auspicano una decomposizione degli stati nazionali in direzione della creazione di comunità volontarie o "nazioni per consenso". - F. M. Nicosia (Libertarismo italiano, non solo Re nudo, pp. 126-137) propone una sintetica cronaca dell'evoluzione del libertarismo italiano negli ultimi vent'anni, sotto il profilo dell'elaborazione teorica e della prassi politica, a partire dalle vicende che hanno accompagnato e seguito la pubblicazione della rivista Claustrofobia fino a giungere all'odierna riproposizione dei classici del Libertarinism in traduzione italiana. - G. Berti (Merlino: socialista, liberale e libertario, pp. 138-147) esamina il pensiero di F. S. Merlino, socialista italiano e primo critico del marxismo, che nega la realizzabilità del comunismo marxiano, fondato sull'errata teoria classica del valore. Sulla base della teoria dell'utilità marginale della prima Scuola austriaca, Merlino tenta una sintesi tra un socialismo non marxista, l'economia di mercato e la democrazia liberale. - Conclude la sezione un'antologia di M.N. Rothbard curata da R.A. Modugno (Per l'individuo, contro il Leviatano, pp. 148-153). (B.L.) |
Come collaborare | | Ricerche locali |
|
![]() ![]() A cura di: Brunella Casalini Emanuela Ceva Dino Costantini Nico De Federicis Corrado Del Bo' Francesca Di Donato Angelo Marocco Maria Chiara Pievatolo Progetto web di Maria Chiara Pievatolo Periodico elettronico codice ISSN 1591-4305 Inizio pubblicazione on line: 2000 ![]() ![]() |
Il settore "Riviste" è curato da Brunella Casalini, Emanuela Ceva, Corrado Del Bo' e Francesca Di Donato. |