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aggiornamento giugno 2001
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Il
ricorso ai valori: riproduzione e cura Come
si è detto in precedenza, il pensiero della differenza ritiene
che riconoscere la differenza sessuale come caratteristica essenziale
della persona sia un primo passo importante. Tuttavia, quei filosofi
che hanno dato ampio spazio alla differenza tra i sessi, hanno poi
attribuito alla femminilità valenza negativa. Anche Aristotele
che nella Riproduzione degli animali riconosce la differenza
e addirittura la assume come centrale, continua la Tommasi, finisce
per attribuire ad essa un valore negativo: la donna è 'passiva'
per quanto riguarda il concepimento, e dunque passivo è il
suo ruolo nella famiglia. Considerare
la funzione materna un dato naturale significa renderla priva di interesse
teorico, e dunque accettare che non debba essere spiegata; al contrario,
la riflessione sulla formazione dei ruoli di genere rende chiaro che
grazie al nesso tra riproduzione e cura le donne sono state
identificate con il proprio ruolo di madri di famiglia; e che questo
ruolo, naturalizzato sulla scorta della biologia, ha impedito e impedisce
loro di accedere liberamente alla sfera pubblica.
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Il Bollettino telematico di filosofia politica è ospitato presso il Dipartimento di Scienze della politica della Facoltà di Scienze politiche dell'università di Pisa, e in mirror presso www.philosophica.org/bfp/
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![]() ![]() A cura di: Brunella Casalini Emanuela Ceva Dino Costantini Nico De Federicis Corrado Del Bo' Francesca Di Donato Angelo Marocco Maria Chiara Pievatolo Progetto web di Maria Chiara Pievatolo Periodico elettronico codice ISSN 1591-4305 Inizio pubblicazione on line: 2000 ![]() ![]() |
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